Essere un Exchange Student è un'esperienza incredibile che ti rende indipendente, ti fa crescere e ti apre la mente. Prima di tutto, ti aiuta a diventare più indipendente, quando inizi a vivere la tua vita grazie ai tuoi sforzi; impari a superare le difficoltà da solo senza l'aiuto dei tuoi genitori. Hai solo 16 anni; tuttavia, ti viene data l'opportunità di vivere i tuoi sogni, attraverso l'esperienza di stare 10 mesi dall'altra parte del mondo. Quando ho lasciato l'Italia, ho sentito che stavo mettendo tutta la mia vita italiana dentro una valigia e venivo qui, lasciando le mie certezze all'incertezza. Come me, lo studente in scambio si ritrova da solo in un posto nuovo, dovendo ricostruire una vita lì; si inizia a gestire da soli cose a cui prima non pensavi nemmeno, dalle più semplici alle più difficili, come usare la lavatrice o gestire in autonomia denaro e risorse. Successivamente, inizia la crescita come persona. Impari a parlare una lingua diversa dalla tua, il che ti rende più qualificato e preparato per affrontare il futuro. Impari anche ad accettare usanze e una mentalità che potrebbe sembrare distante dalla tua; non possono essere definiti migliori o peggiori dei tuoi, sono semplicemente diversi; imparando così che la differenza non è affatto una cosa negativa. Infine, credo che essere un Exchange Student ti apra la mente in modi che un semplice viaggio non potrebbe mai fare; entri in contatto con una cultura diversa dalla tua, non solo da turista, ma soprattutto da vero residente. Ogni giorno per un anno scopri cosa significa veramente vivere negli Stati Uniti; vieni a scoprire che non esiste solo il tuo modo di vedere il mondo, ma ce ne sono molti altri, la diversità rende ognuno di noi unico e speciale e capire questo ti apre immensamente la mente. Comprendere culture, tradizioni e modi di vivere diversi: questa è la chiave, questo è ciò che realmente significa essere un cittadino del mondo con la mente aperta e il desiderio di scoprire gli strumenti per una vita gratificante e sana. L'esperienza dello scambio culturale ti cambia sicuramente la vita; ti rende un essere umano migliore, pronto a cambiare il mondo.
Maria B., Anno Scolastico USA
Ho letto con piacere il report (mensile, ndr) e soprattutto ho sentito l'entusiasmo di Maria crescere in queste settimane. C'è stata solo una telefonata in lacrime, il terzo giorno di scuola, ma poi piano piano le cose hanno preso la direzione giusta! Maria ha un gran carattere, la giusta dose di coraggio e spensieratezza per affrontare esperienze come questa, che ti cambiano la vita, per davvero! Stare lontano da casa, da una famiglia unita come la nostra è la sfida più dura per lei, ma con il tempo sta costruendo nuovi punti di riferimento, e questo è fondamentale per affrontare i cambiamenti che il suo percorso di crescita le proporrà in Italia e all'estero. Noi abbiamo cercato come famiglia di fornirle gli strumenti fondamentali per affrontare la vita, per convivere con le persone, per superare i momenti difficili. Siamo al suo fianco da lontano, ma adesso deve camminare da sola...anzi sta già imparando a volare! Noi siamo stati molto fortunati nel placement, perché Maria ha trovato una famiglia piuttosto simile alla nostra, con un papà molto presente, una sorella più piccola e una mamma affidabile, impegnata nel lavoro...tutto sommato uno schema che già conosce! Sono persone molto disponibili nei suoi confronti e anche Maria con il suo carattere energico e allegro è riuscita a integrarsi bene con loro. Certo le fa ancora strano mangiare sul divano... ma paese che vai ...usanze che trovi! Il gruppo di Exchange Students è molto importante nella sua quotidianità, anche se ogni giorno sento parlare di persone nuove, di americani e americane che entrano a far parte del giro delle conoscenze, segno che in poche settimane, attraverso la scuola e gli sport, sta iniziando a fare nuove amicizie. Credo che questo programma di studio all'estero sia arrivato al momento giusto nel percorso di crescita di Maria, che magari perderà qualche nozione da liceo scientifico ma certamente sta aprendo la sua mente a modi diversi di affrontare lo studio e la vita. Spero che l'esperienza continui in questa direzione e anche di poterla andare a trovare presto!
Sonia, mamma di Maria B.